Le proroghe agli incentivi per ristrutturare casa
Sono prorogate fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica (ecobonus ordinario, art. 14, comma 1 e comma 2 lettere a), b) e b-bis) del D.L. n. 63/2013), ovvero il bonus 65% per:
- interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio;
- l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari;
- l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
- interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, la detrazione spetta nella misura del 70 per cento. La stessa detrazione spetta, nella misura del 75%, per le spese, sostenute per interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominiali, finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui al decreto del MiSE 26 giugno 2015.
Prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus 50% per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili art. 14, comma 2-bis del D.L. n. 63/2013).
Proroga del Bonus Facciate
Il bonus facciate è stato prorogato anche per il 2022 ma con una novità l’aliquota passerà dal 90% al 60%.
Proroga del Bonus Mobili
Secondo il testo definitivo, il tetto di 10 mila euro sarà valido solo per il 2022: infatti, per quanto riguarda il 2023 e poi il 2024, il plafond di spesa disponibile scenderà a 5 mila euro. L’aliquota di detrazione rimarrà ferma al 50%
Chi ha i requisiti per usufruire del bonus mobili avrà tempo quindi fino al 31 dicembre 2021 per fare gli acquisti che rientrano nella normativa e per approfittare ancora del vigente tetto di spesa fissato a quota 16 mila euro. Il bonus mobili è comunque legato a una ristrutturazione edilizia: l’agevolazione infatti è garantita solo a condizione che nel 2022 gli acquisti di mobili ed elettrodomestici siano effettuati in connessione con lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati nel 2021.