Rinnovo iscrizione ALBO CTU
A seguito di chiarimenti con il Tribunale di Milano, per velocizzare le operazioni di RINNOVO delle iscrizioni presso l’Albo Nazionale dei CTU e dei Periti (quest’ultimo albo è riferito solo ai professionisti già iscritti all’Albo dei consulenti in ambito di procedure penali) è possibile in alternativa alla presentazione dei certificati di residenza e del casellario giudiziale e durc (purché il professionista sia in regola) allegare alla richiesta di RINNOVO, l’autocertificazione compilata e sottoscritta che trovate da scaricare nella piattaforma.
In merito alle specializzazioni da inserire è importante che vengano riportate nell’apposito prospetto, solo ed esclusivamente quelle indicate nella vostra originaria iscrizione, dato che si tratta di un rinnovo e non di una nuova iscrizione.
Le nuove specializzazioni potranno essere presentate solo dopo l’accettazione del rinnovo dell’iscrizione, per tale incombenza vi aggiorneremo successivamente al termine della scadenza dei Rinnovi stabilita dal Ministero entro il 4 marzo 2024, in attuazione del decreto 10 ottobre 2022 n. 149.
Si consiglia di specificare solo la specializzazione principale e comunque un numero estremamente limitato, al fine di consentire una rapida verifica della vostra pratica.
In merito al dettaglio delle consulenze, dovete riportare nell’apposito file l’elenco dettagliato degli incarichi giudiziali ricevuti e/o i riferimenti delle consulenze che avete svolto.
Nel caso di esito positivo della domanda vi verrà trasmessa una pec di accettazione del rinnovo con la vostra specializzazione.
Diversamente se verranno riscontrate anomalie e/differenze rispetto all’originaria iscrizione, la richiesta verra respinta.
In questo caso è consigliabile chiamare la cancelleria della volontaria giurisdizione, per valutare come ripresentare la pratica entro il termine del 4 marzo.