L’esame di Stato per l’abilitazione di geometra viene indetto ogni anno in sessione unica dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca con Ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale solitamente tra marzo e maggio. Per diventare geometra o geometra laureato ed esercitare la libera professione è necessario superare l’esame di stato.
L’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:
- Prima prova scritto-grafica in cui il candidato deve redigere un progetto corredandolo con una relazione sui criteri adottati e con la trattazione di alcune delle problematiche attinenti alla realizzazione dello stesso (calcolo e disegno degli elementi strutturali, inserimento di impianti tecnici, organizzazione del cantiere, contabilità dei lavori).
- Seconda prova scritto-grafica Risoluzione di un problema riguardante l’estimo oppure il rilevamento e la rappresentazione di un terreno, con possibili connessioni con le tematiche dell’estimo.
- Prova orale Trattazione pluridisciplinare degli argomenti di seguito elencati, nei limiti delle competenze professionali del Geometra:
– progettazione e realizzazione delle costruzioni edili, stradali ed idrauliche, sia nel caso di un nuovo impianto che negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con riferimento ai materiali, alle tecniche costruttive, al dimensionamento, alla direzione e contabilità dei lavori, alla conduzione del cantiere ed alla normativa (urbanistica, per il contenimento dei consumi energetici, per la sicurezza, ecc.);
– strumenti, metodi e tecniche di rilevamento topografico e relative applicazioni;
– organizzazione della produzione cartografica e norme relative;
– teoria dell’estimo e metodi di stima;
– aspetti professionali e normativi dell’estimo edilizio, rurale, speciale e catastale;
– elementi di diritto pubblico e privato per l’esercizio della professione;
– ordinamento della professione.
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